Edizione 2017

Concorso internazionale di composizione Torre della Quadra 2017

EDIZIONE 2017 – I VINCITORI

Ulrike Mayer-Spohn Vincitrice del concorso (categoria Trio)

BIO – Una straordinaria diversità caratterizza la compositrice e polistrumentista Ulrike Mayer-Spohn: la musica elettronica come l’esecuzione storicamente informata su strumenti ad arco (violino barocco e fiddle).
Ha studiato composizione e audio designs con Erik Oña, presso lo Studio per la Musica Elettronica e alla Hochschule für Musik di Basilea. Le prime composizioni risalgono al 2007, commissionate da realtà quali: Festival Forum Wallis; International New Music Days Shanghai; Chaotic Moebius; Ensemble Inverspace e UmeDuo. Le sue composizioni sono state eseguite da: Stuttgarter Vocalsolisten; Ensemble Phoenix; Vertigo; DissonArt; L’Arsenale; Cool a cappella (primo premio al world choir games nel 2008) e dal suo ensemble Ums ‘n Jip in Svizzera, Francia, Grecia, Italia, Russia, Australia, USA e Cina; sono state dirette da Beat Furrer, Mark Foster, Tsung Yeh, Jürg Henneberger e Filippo Perocco.
Fra i suoi riconoscimenti: secondo premio al concorso di composizione Culturescapes (2010); secondo premio al concorso di composizione Musikfestivals-Bern (2011), Scholarship Award (2011); Music Village, Monte Pelio-Grecia, Call for Scores L’Arsenale-Treviso (2011); finalista al MATA Wettbewerb (2013); finalista al Trabant-Ausschreibung; primo premio al concorso di composizione London Ear (2016).
Dal Novembre 2013 Ulrike gestisce il progetto di ricerca “Recorder Map” e “Recorderology” al FHNW di Basilea, insieme a Keitaro Takahashi.
Come flautista Ulrike Mayer-Spohn ha studiato con Ulrike Mauerhofer, presso la Musikhochschule di Karlsruhe, con Conrad Steinmann e con Corina Marti alla Schola Cantorum Basiliensis. In seguito si è specializzata nell’esecuzione di musica contemporanea proseguendo la formazione con Dorothea Winter al Koninklijk Conservatorium de L’Aja, specializzandosi ulteriormente con Jürg Henneberger, Marcus Weiss e Mike Svoboda (Master in performance al HSM di Basilea). Ha seguito alcune masterclass con Marion Verbruggen, Peter van Heyghen, Sebastien Marq e Gerd Lünenbürger.
A Basilea ha studiato violino barocco e viola barocca con Martina Graulich e David Plantier, fiddle con Randal Cook.
Ulrike Mayer-Spohn lavora in collaborazione con i più importanti compositori del mondo con oltre 20 prime esecuzioni ogni anno, che registra per la Radio Svizzera e per la VDE Gallo. Insieme con il compositore e cantante svizzero Javier Hagen ha fondato l’ensemble sperimentale per la musica contemporanea Ums ‘n Jip costituito da voce, flauto dolce e elettronica. Ums ‘n Jip, a fianco dell’Ensemble Modern, Ensemble Intercontemporain e Kronos è uno degli ensembles più attivi in tutto il mondo. Dal 1999 Ulrike Mayer-Spohn suona come flautista o violinista in formazioni specializzate nella musica antica come l’Amsterdam Barok Compagnie, il Freitagsakademie, il Collegium Musicum Stuttgart, La Chapelle Ancienne, Musica Poetica, Muscadin e La Morra dando con essi concerti in tutto il mondo.

Yu-Yeol Byeon Menzione speciale (categoria Duo)

BIO – Yu-Yeol Byeon (1986, Daegu, Corea del Sud) è compositore. Attualmente studia composizione presso il Dipartimento di Musica (Graduate School), dell’ Università di Keimyung di Daegu.

FORMAZIONE

Università di Keimyung: 2016-oggi, M.M. in composizione.
Università di Keimyung: 2005-13, B.M. in composizione.

PRINCIPALI DOCENTI

Università di Keimyung (M.M.): Seongah Shin (2016-oggi)
Università di Keimyung (B.M.): Seung-Seon Lee (2013), Sukhi Kang (2011-12),
Zbignew Rudzinski (2005), Chul-Woo Lee (2005)
Master Classes: Unsuk Chin (2014), Zigmunt Krauze (2012)

ELENCO DELLE OPERE E DELLE ESECUZIONI

Monad (2016) per Koomeii-Vocal e Live electronics
15/10/2016, Chamber Hall, Daegu Concert House, Daegu, Corea del Sud
Revue Articulé (2013) per Koomeii-Vocal e cinque strumenti
24/06/2013, Festival Internazionale di Musica Contemporanea, Besel Hall,
Daegu Arts Center, Daegu, Corea del Sud
Memento Mori (2012) per Koomeii-Vocal e piano
15/02/2013, Festival Internazionale di Musica Contemporanea dell’ Est-Asia, Haedam Hall, Università di Keimyung, Daegu, Corea del Sud
Ave Verum Corpus (2011) per Soprano e sei strumenti
10/11/2011, Haedam Hall, Università di Keimyung, Daegu, Corea del Sud

Emre Dündar Menzione speciale (categoria Solo)

BIO – Emre Dündar è nato a Istanbul nel 1972. Si è avvicinato alla musica studiando da bambino il pianoforte. Durante la giovinezza ha continuato a lavorare con la musica accostando ad essa la pittura; su questo versante si è formato presso la scuola di Mehmet Güleryüz, esponendo successivamente durante esposizioni sia monografiche che collettive. Ha studiato pianoforte, composizione e direzione presso il Mimar Sinan Fine Arts University State Conservatory.
Ha studiato composizione con Ilhan Usmanbaş, Özkan Manav e Hasan Uçarsu. Fra il 2000e il 2002, ha diretto l’Eskişehir Symphony Orchestra diventandone il Direttore artistico. Nel 2004 ha vinto il Concorso Nazionale di Composizione, bandito dal Ministero della Cultura.
A partire dal 2000 ha costantemente tenuto conferenze sulla teoria della musica e sull’orchestrazione presso la Yıldız Technical University (facoltà di Design), l’Eskişehir Anadolu University State Conservatory e il Mimar Sinan Fine Arts University State Conservatory. Durante questo periodo ha anche partecipato come pianista a molti eventi musicali in qualità sia di solista che in ambito di progetti dedicati alla musica da camera.
Nel 2016 è stato finalista al Concorso di Composizione di Basilea.
Come compositore sfrutta tutti i mezzi offerti dall’acustica e dall’elettroacustica, utilizzando in vari contesti molte delle più importanti tecniche compositive sviluppatesi nel corso della seconda metà del XX secolo.
È molto interessato al valore musicale esistente nel contrasto fra “parlare e dire” e definisce il suo linguaggio musicale attorno alla nozione di “narrazione”, concentrandosi in particolare sulle antiche tradizioni della retorica.
I contenuti espressivi delle sue opere sono focalizzati sul concetto di narrazione declinato in chiave storica e sulla base delle sue diverse forme di manifestazione.
In tal senso la poesia ed i problemi formali ad essa collegati hanno un impatto diretto sul linguaggio musicale del compositore.

LA GIURIA DELL’EDIZIONE 2017

Stefano Gervasoni | Compositore, Presidente della commissione – http://www.stefanogervasoni.net

 

Dagfinn Koch | Compositore (Norvegia) – http://www.dagfinnkoch.net

 

Giorgio Colombo Taccani | Compositore – http://www.colombotaccani.it

 

Marco Lombardi | Compositore, Membro Ensemble Nuove Musiche – http://marcolombardi.eu