Edizione 2019

Concorso internazionale di composizione Torre della Quadra 2019

EDIZIONE 2019 – I VINCITORI

Onur Dülger Vincitore del concorso (sezione Quartetto)

BIO –Nato nel 1980 a Istanbul, Onur Dülger ha conseguito due Bachelors of Arts in composizione: uno presso l’Università di Istanbul e il secondo all’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Successivamente ha ottenuto due Masters of Arts in composizione e composizione elettroacustica, presso l’Università di Musica di Vienna. I suoi insegnanti sono stati: Sakpınar Mete, Wolfgang Suppan, Wolfgang Musil, Michael Obst, Karlheinz Essl, Chaya Czernowin. Ha inoltre conseguito il titolo di Doctor of Musical Arts presso la Boston University, nella classe di Joshua Fineberg.
I suoi pezzi variano dalle composizioni per strumento solo, a quelle per ensemble, fino all’orchestra, con o senza live-electronics. La sua concezione di musica parte dalla considerazione del suono come oggetto in via di sviluppo, che può essere descritto come musica concreta post-strumentale. Sin dal 2001, la sua musica viene eseguita in Turchia, Italia, Austria, Germania, Taiwan, Stati Uniti, Messico. È sostenuto finanziariamente da Fulbright, Viktor Bunzl, CYDD, Boston University, Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Ha ricevuto premi da Cepromusic, Auftakt, Sound Icon, Francisco Escudero, Theodor Körner Prize. È docente alla Anadolu University di Eskişehir, in Turchia, e membro dell’ICC (Istanbul Composers Collective).

Andrea Damiano Cotti Vincitore sezione organo

BIO – Nato nel 1985, nel 2008 si è diplomato in Musica corale e direzione di coro con il M° Paolo Tonini Bossi e il M° Dario Tabbia presso il Conservatorio di Torino. Nell’ottobre del 2012 si è diplomato in Composizione, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Torino sotto la guida del M° Giuseppe Elos.

Si è laureato con lode in Lettere comparate presso l’Università degli studi di Torino discutendo una tesi dedicata a Max Reger. Nel 2014 gli è stata assegnata la borsa di studio De Sono, indirizzata ai più promettenti musicisti piemontesi grazie alla quale ha proseguito i propri studi a Roma, presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia”, sotto la guida di Ivan Fedele.

Oltre all’attività didattica è impegnato in più ambiti del panorama musicale. In qualità di compositore Andrea Damiano Cotti ha archiviato un cospicuo numero di  lavori, molti dei quali hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali; tra i numerosi premi e menzioni ricordiamo: il primo premio ottenuto al concorso di composizione Benedetto XVI, il primo premio vinto al Concorso RDS, al Concorso Classica, al Concorso Internazionale della città di Stresa, all’International composition competition London Ear e il “Premio Bettinelli”.

La sua musica è stata eseguita da gruppi e solisti di fama internazionale, incisa e trasmessa da diverse emittenti tra cui spicca la BBC radio che, di recente ha inserito la sua musica nel programma dedicato alla musica contemporanea “Hear andnow”. Le sue composizioni sono pubblicate dalla casa editrice Verlag fur neue musik – Berlin.

Sinan Samanli Vincitore sezione Musica da camera

BIO – Sinan Samanlı è nato nel 1990 a Istanbul. Ha studiato chitarra classica alla Yildiz Technical University e musicologia, teoria e composizione alla Mimar Sinan Fine Arts University di Istanbul. Dopo il 2016 ha proseguito i propri studi in composizione presso l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz dove ha ricevuto, con regolarità, le lezioni di Beat Furrer e Bernhard Lang, nonché lezioni part-time di Pierluigi Billone, Raphael Cendo, Chaya Czernowin, Simon Steen-Andersen e Alberto Posadas.

La sua musica è eseguita da: Schallfeld Ensemble, ICE Ensemble, Ensemble Multilaterale e in svariati festival in Austria, Francia, Finlandia, Ucraina e Turchia. Nel 2018 ha ricevuto una commissione dal “Cantando Admont” per un brano vocale con accompagnamento di oud ed attualmente sta lavorando a un progetto di musica elettroacustica che verrà eseguito, a maggio 2019, a  Vienna.

 

Haosi Howard Chen Menzione speciale, categoria Solo, sezione Musica da camera

BIO – Haosi Howard Chen è nato nel 1991 a Shanghai, in Cina. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti con i suoi genitori nel 2001, ha terminato gli studi di diploma in composizione e in pianoforte presso l’Università della California, Los Angeles (UCLA). Durante gli studi ha ricevuto numerose borse di studio e premi, in riconoscimento della propria attività artistica. Dopo la laurea, ha lavorato come assistente all’UCLA, prima di trasferirsi in Germania nel 2016.

 

Attualmente studia con Wolfgang Rihm presso l’Universität für Musik di Karlsruhe, come assegnista. Le sue opere sono state presentate in anteprima negli Stati Uniti e in Europa, da ensemble come Wild Up, Quartetto Indaco, Euler Quartet e International Ensemble Modern Academy. Accanto alle esibizioni dal vivo si aggiungono le esecuzioni trasmesse da emittenti radiofoniche come KUSC e SWR2.

Otto Wanke Menzione speciale, categoria Trio, sezione Musica da camera

BIO – È nato nel 1989 a Znojmo in Repubblica Ceca. Ha intrapreso prima lo studio della composizione jazz, a Praga, poi di quella classica e di musica da film, con: Karlheinz Essl, Iris ter Schiphorst, Wolfgang Liebhart a Vienna. Poliedrico nella pratica compositiva (jazz, elettroacustica, teatro musicale, musica vocale) si ispira volentieri agli stimoli ricevuti dalla filosofia, dalle arti visive, dalla letteratura e dalla matematica.

La sua musica è stata trasmessa in tutto il mondo ed eseguita in tutta Europa e negli Stati Uniti.

La collaborazione  con Bruno Liberdalo ha portato a coinvolgere, nelle proprie composizioni, i nuovi media. Questa esperienza gli ha valso il primo premio al concorso Maarble, in Grecia.

Nel 2016 ha vinto il concorso Gustav Mahler e nel 2017 è stato selezionato dalla Francis-Burt-Foundation come assegnista di una borsa di studio per l’arte. Fra gli altri premi ricevuti si ricordano: il Joan Guinjoan in Spagna, il Choir-Gmund in Germania, il Wolf Durmashkin Composition Award, l’Acht Brücke e il  Sounds of Matters di Vienna.

Nel 2019 gli è stato assegnato il prestigioso Theodor Körner Award, ricevuto dal presidente austriaco Alexander van der Bellen.

LA GIURIA DELL’EDIZIONE 2019

Philippe Hurel

 

Stefano Gervasoni

 

Giorgio Colombo Taccani

 

Pierdamiano Peretti

 

Ingrid Pustijanac